28/10/2012: Circuito di Phillip Island
Inviato: dom ott 28, 2012 3:27 pmRisultato:
1- Casey STONER (AUS) Repsol Honda Team (Honda)
2- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
3- Cal CRUTCHLOW (GBR) Monster Yamaha Tech 3 (Yamaha)
4- Andrea DOVIZIOSO (ITA) Monster Yamaha Tech 3 (Yamaha)
5- Alvaro BAUTISTA (SPA) San Carlo Honda Gresini (Honda)
6- Stefan BRADL (GER) LCR Honda MotoGP (Honda)
Commento:
Casey Stoner saluta, con la sesta vittoria consecutiva, il circuito di casa. A Phillip Island record di spettatori (oltre 90.000) per dare l'addio dal mondo del motomondiale a Stoner, che li ripaga con una vittoria senza mezzi termini. Imprendibile e bellissimo da vedere in sella alla sua Honda. Ma la gara australiana ha regalato anche il secondo titolo mondiale a Lorenzo. Il pilota della Yamaha, arrivato in Australia con 23 punti di vantaggio, a due gare dalla fine del campionato poteva temere solo Pedrosa. Ma il weekend aveva mostrato l'inferiorità di Dani, che quindi doveva provare in tutti i modi a mettere i bastoni tra le ruote a Lorenzo. Al semaforo scattava in pole position Stoner, secondo Lorenzo e Pedrosa a chiudere la prima fila. Partenza ottima per Lorenzo, seguito da Pedrosa e con Stoner soltanto terzo. Dani sa che non può inseguire e tenta subito il sorpasso con successo. Subito dopo Stoner si infila tra gli spagnoli. Questa sarebbe la situazione migliore per Pedrosa che potrebbe rosicchiare 9 punti a Lorenzo. Ma Stoner dietro spinge forte e forse mette troppa pressione su Dani, che va largo e poi cade sullo sporco. A questo punto la gara è conclusa... Stoner scappa, Lorenzo non ha interesse ad inseguire ed amministra la seconda posizione. Dietro (molto dietro...) Crutchlow tiene il gradino più basso del podio tra le mani e nessuno può toglierglielo. Unica nota di "colore" nella spenta gara australiana la battaglia per il quarto posto tra Dovizioso, Bautista e Bradl. Alla fine la spunta l'italiano, dimostrando di essere un po' più forte degli avversari, nonostante la moto meno competitiva. Settimo Rossi ed ottavo Hayden.
Nemmeno la bellissima pista di Phillip Island può far uscire questa motoGP dal grigiore in cui si trova...
Il secondo mondiale di Lorenzo
Stoner saluta la "sua" Phillip Island
Fonte foto: http://www.motoblog.it
1- Casey STONER (AUS) Repsol Honda Team (Honda)
2- Jorge LORENZO (SPA) Yamaha Factory Racing (Yamaha)
3- Cal CRUTCHLOW (GBR) Monster Yamaha Tech 3 (Yamaha)
4- Andrea DOVIZIOSO (ITA) Monster Yamaha Tech 3 (Yamaha)
5- Alvaro BAUTISTA (SPA) San Carlo Honda Gresini (Honda)
6- Stefan BRADL (GER) LCR Honda MotoGP (Honda)
Commento:
Casey Stoner saluta, con la sesta vittoria consecutiva, il circuito di casa. A Phillip Island record di spettatori (oltre 90.000) per dare l'addio dal mondo del motomondiale a Stoner, che li ripaga con una vittoria senza mezzi termini. Imprendibile e bellissimo da vedere in sella alla sua Honda. Ma la gara australiana ha regalato anche il secondo titolo mondiale a Lorenzo. Il pilota della Yamaha, arrivato in Australia con 23 punti di vantaggio, a due gare dalla fine del campionato poteva temere solo Pedrosa. Ma il weekend aveva mostrato l'inferiorità di Dani, che quindi doveva provare in tutti i modi a mettere i bastoni tra le ruote a Lorenzo. Al semaforo scattava in pole position Stoner, secondo Lorenzo e Pedrosa a chiudere la prima fila. Partenza ottima per Lorenzo, seguito da Pedrosa e con Stoner soltanto terzo. Dani sa che non può inseguire e tenta subito il sorpasso con successo. Subito dopo Stoner si infila tra gli spagnoli. Questa sarebbe la situazione migliore per Pedrosa che potrebbe rosicchiare 9 punti a Lorenzo. Ma Stoner dietro spinge forte e forse mette troppa pressione su Dani, che va largo e poi cade sullo sporco. A questo punto la gara è conclusa... Stoner scappa, Lorenzo non ha interesse ad inseguire ed amministra la seconda posizione. Dietro (molto dietro...) Crutchlow tiene il gradino più basso del podio tra le mani e nessuno può toglierglielo. Unica nota di "colore" nella spenta gara australiana la battaglia per il quarto posto tra Dovizioso, Bautista e Bradl. Alla fine la spunta l'italiano, dimostrando di essere un po' più forte degli avversari, nonostante la moto meno competitiva. Settimo Rossi ed ottavo Hayden.
Nemmeno la bellissima pista di Phillip Island può far uscire questa motoGP dal grigiore in cui si trova...
Il secondo mondiale di Lorenzo
Stoner saluta la "sua" Phillip Island
Fonte foto: http://www.motoblog.it